
Leggendo i libri di storia si potrebbe pensare che sia solo un periodo storico, ma se così fosse sarebbe riduttivo: il Rinascimento ha rappresentato un modo di guardare il mondo con curiosità e armonia, in una costante ricerca di bellezza. E Firenze è la città che forse meglio di tutte lo racconta, è un museo a cielo aperto dove l'architettura e i capolavori rivelano secoli di genio artistico e innovazione, con le opere degli architetti che l’hanno trasformata in un simbolo mondiale dell'arte e dell'architettura. Fare passeggiata per le vie del centro storico significa compiere un viaggio nella storia dell'arte: ogni pietra e ogni facciata trasudano creatività, audacia e armonia che continuano a ispirare architetti e artisti di tutto il mondo.

Duomo di Firenze
Se ti piacciono i luoghi sacri
Inizia l’itinerario dalla maestosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore, capolavoro assoluto di Filippo Brunelleschi. La sua cupola, rivoluzionaria per l'epoca, è ancora oggi un simbolo di audacia e ingegno architettonico. Brunelleschi sovvertì completamente i concetti costruttivi medievali, progettando una cupola autoportante che per secoli è rimasta un enigma ingegneristico. L'immensa struttura, alta oltre 100 metri, è un trionfo di tecnica e bellezza che domina lo skyline fiorentino.
Raggiungi Santa Maria Novella, opera di Leon Battista Alberti, che rappresenta uno dei primi esempi compiuti di architettura rinascimentale. La facciata, con le elegantissime volute rivestite con tarsie marmoree, è un modello di armonia e proporzione. E poi prosegui fino alla Basilica di Santa Croce, altro esempio straordinario di architettura rinascimentale. Qui riposano alcuni dei più grandi geni italiani, da Michelangelo a Galileo.
Non perderti la Basilica di San Lorenzo, progettata da Filippo Brunelleschi e considerata la prima chiesa completamente rinascimentale, con sua architettura essenziale e armonica che ha influenzato generazioni di architetti. Concludi il percorso a San Miniato al Monte, basilica che, pur precedente al Rinascimento, ne anticipò alcuni caratteri architettonici. La sua facciata in marmi policromi e la sua posizione panoramica offrono una vista strepitosa su Firenze.

Santa Maria Novella
Se preferisci gli edifici spettacolari
Cuore politico di Firenze, Palazzo Vecchio è il gioiello architettonico dal quale iniziare quest’itinerario. Progettato da Arnolfo di Cambio alla fine del XIII secolo, rappresenta la potenza della Repubblica Fiorentina. La sua torre merlata e le sale affrescate custodiscono secoli di storia, con un'architettura che fonde elementi medievali e rinascimentali.
La seconda perla che ti attende è rappresentata dalle Gallerie degli Uffizi, progettate da Giorgio Vasari per ospitare la collezione d’arte della famiglia Medici, un capolavoro architettonico che oggi è di proprietà di tutti. La sua struttura a "U" era innovativa per l'epoca, creando un nuovo concetto di spazio pubblico e istituzionale.
Da qui al Ponte Vecchio il passo è breve, ma la meraviglia è grande: originariamente progettato nel 1345, è stato più volte ricostruito, ma mantiene intatta la sua essenza. Le botteghe che si affacciano sul ponte sono un unicum architettonico che racconta la storia commerciale di Firenze, con i suoi orafi e i suoi mercanti.
Le ultime tre tappe sono Palazzo Strozzi, che rappresenta l'apice dell'architettura civile rinascimentale con il cortile interno e la facciata in pietra, perfetto esempio di eleganza e simmetria, e le Cappelle Medicee, progettate da Michelangelo, un unicum architettonico che fonde scultura e architettura in un connubio di inarrivabile bellezza.
Concludi l’itinerario a Palazzo Pitti, residenza dei Medici, maestoso esempio di architettura civile inizialmente progettato da Luca Fancelli e successivamente ampliato che rappresenta il potere e la ricchezza della famiglia che governò Firenze.

Palazzo Strozzi